Pandemia e scuola, insegnamento a distanza, annullamento degli esami per apprendisti e maturandi sono i temi del nostro Editoriale.

Sulla scuola dell’emergenza in questi mesi di incertezze proponiamo le riflessioni di Virginio Pedroni e di Roberto Salek. La lettera aperta al DECS stilata dalla Direzione del Partito Comunista, che pubblichiamo in versione leggermente ridotta, affronta la controversa questione della pedagogia delle competenze.

Lorenzo Castellari lancia l’appello agli insegnanti chiamati ad assegnare nei programmi e nei corsi scolastici uno spazio adeguato a temi climatici e ambientali. Giorgio Tognola presenta la straordinaria figura di Peter Surava, le cui vicissitudini sono rievocate in una pubblicazione tradotta di recente in italiano. Gli 80 anni dall’inizio del secondo conflitto mondiale, e la commemorazione che ne è seguita da parte dell’Unione europea, sono gli argomenti del contributo di Gianni Tavarini, che analizza il rapporto tra ricerca storica e uso pubblico della storia. Claudio Ferrata attraverso i contenuti del Piano Direttore Comunale ci propone un percorso sul futuro urbanistico di Lugano.

L’articolato contributo di Tiziano Moretti ci introduce all’Illuminismo radicale e Maurizio Casagrande recensisce la raccolta poetica di Sebastiano Aglianico. Il bestiario minimo di Giorgio Tognola e i suggerimenti bibliografici di Valeria Nidola per giovani lettori ai tempi del Coronavirus chiudono il fascicolo.