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In questo numero

La prossima revisione della cassa pensioni dello Stato, che si preannuncia una pillola amara per i dipendenti pubblici, è l’argomento dell’Editoriale, firmato da Adriano Merlini. Alle ironiche annotazioni di Old Bert, segue un’intervista di Graziella Corti a Yann Laville, conservatore aggiunto del Museo etnografico di Neuchâtel e uno degli ideatori della mostra Helvetia Park, visitabile a Bellinzona. Marco Gianini ha curato una bibliografia dei contributi di Silvano Gilardoni pubblicati su Verifiche.

L’abbandono anticipato della scuola in Svizzera è il tema di un articolo di Margrit Stamm, tradotto dal tedesco da Gabriella Soldini. Furio Bednarz ripercorre i quarant’anni di attività della fondazione ECAP, che ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione degli adulti e nel processo di integrazione degli immigrati nel nostro paese. Giampiero Bernasconi propone alcune riflessioni sui destini della formazione e sul ruolo della scuola nella società neoliberista e Lea Ticozzi s’interroga sul valore dell’insegnamento della letteratura.

Giuliano Frigeri ci parla del Piano Energetico Cantonale, strumento utile, nel quale si possono ravvisare anche spunti didattici e pedagogici. La rubrica sud-nord di Rosario Antonio Rizzo è dedicata alla figura di Raffaele De Grada, recentemente scomparso. La mostra Nippon è segnalata da Marco Gianini, mentre Gaetano Quinci ci introduce all’opera della poetessa siciliana Alfonsina Campisano Cancemi. La rassegna di Ignazio Gagliano è dedicata a Il malinteso, il primo romanzo pubblicato di Irène Némirovsky. Le schede librarie destinate ai piccoli lettori di Anna Colombo e Valeria Nidola chiudono questo fascicolo di Verifiche, l’ultimo del 2010.

Buona lettura, buone feste! e … contiamo sul vostro appoggio anche per il 2011.