IN QUESTO NUMERO

Sul palcoscenico della scuola pubblica si avvicendano attori diversi: dopo quelli delle riforme didattiche e pedagogiche, calcano ora la scena gli interpreti del rigore finanziario. Con le cesoie in una mano tagliano rendite pensionistiche e con l’altra confezionano avvelenati pacchetti di risparmio. E i docenti? Sempre più relegati al ruolo di comparse. All’editoriale abbiamo affidato questa sceneggiatura al contempo comica e tragica.

Nella rubrica di Roberto Salek, l’autore propone una riflessione sulla valutazione scolastica, attraverso la quale si esprime l’identità professionale del docente e la consapevolezza del proprio ruolo.

Elena Rotondi offre la seconda tappa di un viaggio in compagnia di Alessandra Moretti incentrato sulla formazione degli insegnanti.

Graziella Corti propone note e impressioni di un recente viaggio in Ladakh e con le sue fotografie è illustrato il fascicolo. Cenni storici di questo territorio hymalaiano dell’India ci sono forniti dallo storico dell’Asia Stefano Caldirola.

Graziella Corti e Clara Olvera Oldrini hanno intervistato Ivano Proserpi, curatore di un’importante pubblicazione sul patrimonio artistico tra Valle di Muggio e Val Mara.

Il golpe cileno del settembre 1973, la reazione ambigua delle autorità federali e la mobilitazione in favore dei profughi politici sono rievocati da Gianni Tavarini a cinquant’anni da quei tragici fatti. Tiziano Moretti traccia un profilo della vita e delle opere di Blaise Pascal nel quattrocentesimo anniversario della nascita. Il ciclo di poesia curato da Denise Maranesi propone un’intervista a Stefano Minotti. Concludiamo con le recensioni dei film di argomento scolastico Monsieur Lazhar e Lunana: la scuola alla fine del mondo di Nina Pusterla e del volumetto di Stefano Bolla Cartografia di una valle alpina presentato da Claudio Ferrata.

Il fascicolo si chiude con i suggerimenti bibliografici per piccoli e giovani lettori di Valeria Nidola.

ILLUSTRAZIONI

Il numero è illustrato con le fotografie di viaggio di Graziella Corti in Ladakh. L’obiettivo della fotografa ha catturato paesaggi maestosi e aspri, vallate rigogliose, monasteri che custodiscono antichi saperi e tradizioni religiose, feste e danze sacre, ritratti e quotidianità. Queste immagini fanno da corollario agli articoli Note di viaggio. Ladakh: piccolo Tibet, la terra dei passi di montagna (pag. 9) di Graziella Corti e Ladakh: cenni storici (pag. 14) di Stefano Caldirola, docente di storia contemporanea dell’Asia, che ha accompagnato i partecipanti lungo itinerari e percorsi attenti alla conoscenza del paese, agli aspetti culturali, al contatto con i suoi abitanti, con un’attenzione per i progetti di sviluppo in loco

SOMMARIO

Editoriale Chi è di scena (La redazione) In cornice Scatti dal Ladakh (La redazione) La verità effettuale dell’insegnante Valuto ergo sum? (R. Salek) Voci dalla scuola Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate? (a cura di E. Rotondi) Sguardi sul mondo Ladakh: note di viaggio (G. Corti) Ladakh: cenni storici (S. Caldirola)) Finestre sulla Valle di Muggio e la Val Mara (a cura di G. Corti e C. Olvera Oldrini) A cinquant’anni dal golpe in Cile (G. Tavarini) Il “misantropo sublime” (T. Moretti) A tu per tu con Stefano Minotti (a cura di D. Maranesi) I giochi di Francesco Parole e immagini Scuole nel mondo(N. Pusterla) La mappatura di una Valle alpina (C. Ferrata) Voglio entrare in un libro (V. Nidola)